Di Matteo Pio Impagnatiello Pilastro di Langhirano, 26 novembre 2023 - La gente arretra, si rinchiude nelle proprie case all’imbrunire. Questo fenomeno immigratorio ha provocato la svalutazione dei beni immobili presenti in loco. Parma ha ceduto il Quartiere San Leonardo ai nuovi arrivati, che vivono a modo loro, affermando il loro modello di vita. Più che integrazione, pare che chiedano sottomissione.
L’Amministrazione comunale non governa questi processi. Cosa fa per arginare le problematiche che tengono il San Leonardo in uno stato di incuria e degrado? Pur essendo una questione di carattere nazionale, cosa fa la Giunta per tutelare la cultura e identità dei cittadini di Parma?
Di fronte a tanto immobilismo politico-amministrativo, urge la necessità di azioni amministrative per gestire le criticità esistenti. Ai cittadini non vengono date le opportunità per conoscere gli interventi (se ci sono) della Giunta pianificati, miranti a contrastare l’inquietudine della città, che ha condizionato pesantemente il modo di vivere.
E’ auspicabile: il ripristino della legalità a partire dall’attuazione del Regolamento di Polizia Urbana; una maggiore presenza quotidiana h24 delle Forze dell’ordine (locale e nazionali); il potenziamento del presidio di Polizia presso la stazione ferroviaria con una copertura temporale h24; la valorizzazione degli spazi culturali e creazione di nuovi contenitori educativi, che agiscano in sinergia con le realtà formative private esistenti; il sostegno al commercio di vicinato e controlli serrati per coloro che non rispettano le norme; il recupero degli edifici storici; la riscoperta delle chiese del territorio; la collaborazione e il coinvolgimento di tutte le realtà associative.
E’ ora il tempo di intervenire e tutelare la nostra identità.
(immagini di repertorio)